La protezione del contrappeso del frantoio a cono, un componente strutturale e protettivo che circonda il contrappeso e la boccola eccentrica, funge da barriera di sicurezza contro le parti rotanti (500–1500 giri/min), blocca i contaminanti, rafforza la stabilità e riduce il rumore. Strutturalmente è costituito da un corpo anulare spesso 4–8 mm (acciaio Q235/Q355B o ghisa HT250), flange di montaggio con fori per bulloni, 1–2 porte di accesso, nervature di rinforzo, fessure di ventilazione, golfari di sollevamento e un rivestimento resistente alla corrosione da 80–120 μm. Realizzato tramite saldatura di lamiere d'acciaio (taglio al plasma, laminazione, saldatura MIG) o fusione in sabbia (colata a 1380–1420 °C) con ricottura, viene sottoposto a lavorazione CNC per la planarità della flangia (≤0,5 mm/m) e la finitura superficiale. Il controllo qualità include test sui materiali, ispezione delle saldature (DPT), prove d'urto, controlli di tenuta alla polvere (pressione 0,1 MPa) e convalida di sicurezza (conformità alla norma ISO 13857). Ciò garantisce una protezione affidabile e una durata duratura nelle operazioni di estrazione/aggregazione
Il contrappeso del frantoio a cono, un componente chiave per il bilanciamento dinamico montato sulla boccola eccentrica, compensa le forze centrifughe derivanti dalla rotazione eccentrica, riducendo le vibrazioni, migliorando la stabilità (500–1500 giri/min), ottimizzando l'uso dell'energia e bilanciando i carichi del telaio. Strutturalmente, è costituito da un corpo ad alta densità (7,0–7,8 g/cm³) (HT350/QT600-3), da 2–6 segmenti anulari, fori per bulloni (classe 8.8+), perni di posizionamento, linguette di bilanciamento e nervature di rinforzo, con un rivestimento resistente alla corrosione. Prodotto tramite fusione in sabbia (colata a 1350–1380 °C), viene sottoposto a ricottura (550–600 °C) e lavorazione meccanica di precisione (tornitura/rettifica CNC) per garantire la massima precisione dimensionale. Il controllo qualità include test sui materiali (densità ≥7,0 g/cm³), controlli non distruttivi (UT/MPT), equilibratura dinamica (squilibrio residuo ≤5 g·mm/kg) e test di carico (forza nominale del 150%). Ciò garantisce un funzionamento affidabile nell'attività di estrazione/lavorazione degli aggregati, riducendo al minimo lo stress e prolungando la durata dei componenti.