I frantoi a mascelle mobili integrano unità di frantumazione a mascelle con telai mobili (montati su pneumatici o cingolati), consentendo la frantumazione in loco con elevata mobilità e senza necessità di fondazioni fisse. La loro struttura comprende un sistema di frantumazione (frantoio a mascelle, alimentatore, vaglio opzionale), un telaio mobile (azionato idraulicamente per adattarsi al terreno) e sistemi ausiliari (alimentazione, controllo, abbattimento polveri). La produzione prevede la saldatura di acciaio ad alta resistenza per i telai, la lavorazione di precisione degli alberi eccentrici in 42CrMo e l'assemblaggio modulare, con rigorosi controlli di qualità: certificazione delle materie prime, controlli delle tolleranze dimensionali (≤±1 mm) e test di carico di 8 ore (conformità delle dimensioni delle particelle ≥95%). Ampiamente utilizzati nell'attività mineraria (frantumazione di minerali in loco), nel riciclaggio dei rifiuti edili (produzione di aggregati riciclati), nelle infrastrutture e nei progetti di conservazione delle acque, fungono da frantoi primari mobili o formano impianti mobili integrati, riducendo i costi di trasporto e adattandosi a diversi terreni.
Il frantoio a mascelle a doppio pendolo, caratterizzato dalla sua struttura compatta e dalla traiettoria ellittica della mascella mobile (che combina estrusione e macinazione), offre un'efficienza superiore del 15-30% rispetto al tipo a pendolo semplice, adatto a materiali di media durezza (ad esempio granito, minerale di ferro) con un rapporto di frantumazione che consente dimensioni di uscita di 10-300 mm. I suoi componenti principali includono un telaio (fuso o saldato), ganasce fisse/mobili (con rivestimenti ad alto contenuto di cromo o ZGMn13), un albero eccentrico (forgiato in 40Cr/42CrMo), una piastra di articolazione (componente di sicurezza) e sistemi di regolazione idraulica. La produzione prevede la forgiatura di precisione (rapporto di forgiatura dell'albero eccentrico ≥3), la tempra in acqua dei rivestimenti e rigorosi controlli di qualità: ispezione UT delle materie prime, gioco di accoppiamento dei cuscinetti (0,1-0,2 mm) e test di carico di 4 ore (conformità granulometrica ≥90%). Ampiamente utilizzato come attrezzatura di frantumazione secondaria o primaria nell'industria mineraria (minerali metallici/non metallici), nei materiali da costruzione (aggregati riciclati) e nelle infrastrutture (materiali di base stradali), eccelle nelle linee di produzione di piccole e medie dimensioni (10–200 t/h) che richiedono una frantumazione medio-fine efficiente.
I frantoi a mascelle di tipo europeo (ESJC), conformi agli standard UE, sono caratterizzati da design modulari, sistemi intelligenti e prestazioni ambientali avanzate, su misura per esigenze di frantumazione di alto livello. Dotati di telai modulari, efficienti meccanismi di frantumazione (con mascelle in materiale composito ceramico), trasmissioni intelligenti e protezione idraulica, offrono un risparmio energetico del 10-15%, rumorosità ≤80 dB ed emissioni di polveri ≤10 mg/m³. La produzione prevede saldature di precisione, alberi eccentrici in 42CrMoV e debugging digitale, con rigorosi test (100 ore di funzionamento a pieno carico) e certificazioni (CE, ISO 14001). Il controllo qualità garantisce l'operatività a -40 °C, una precisione di 0,01 mm e una durata dei cuscinetti di 100.000 ore. Ampiamente utilizzato nella produzione di aggregati di alta qualità, nell'estrazione di metalli, nel riciclaggio e nelle infrastrutture, l'ESJC offre una forma delle particelle superiore (scagliabilità ≤10%), manutenzione predittiva e adattabilità a condizioni estreme, rendendolo la scelta ideale per progetti di alto livello a livello globale.
Il frantoio a mascelle a pendolo singolo, un dispositivo di frantumazione primaria tradizionale, è dotato di una ganascia mobile che oscilla in un singolo arco attorno a un albero di sospensione, adatto alla frantumazione di materiali con resistenza alla compressione ≤250 MPa (ad esempio, calcare, ganga di carbone) in particelle di 10-200 mm (rapporto di frantumazione 3-5). La sua struttura comprende un telaio, ganasce fisse/mobili, trasmissione ad albero eccentrico, regolazione a spessori e dispositivi di sicurezza a piastra di snodo, ed è caratterizzata da semplicità e basso costo. La produzione prevede telai fusi/saldati, alberi eccentrici in 40Cr (rapporto di forgiatura ≥2,5) e piastre di serraggio in ZGMn13 (temprate in acqua). Il controllo qualità include ultrasuoni per le fusioni, controlli di coassialità dei cuscinetti (≤0,1 mm) e prove di carico (conformità granulometrica ≥90%). Ampiamente utilizzato nelle piccole miniere, nei materiali da costruzione, nella costruzione di strade rurali e nella prelavorazione del carbone, offre affidabilità economica per esigenze di frantumazione di base a basso budget, sebbene con un'efficienza inferiore rispetto ai modelli a doppio pendolo.
Il frantoio a mascelle della serie ZPE, un'attrezzatura specializzata per la frantumazione fine, è progettato per ridurre i materiali pre-frantumati a 5–50 mm con un rapporto di frantumazione di 8–12. La sua struttura, ottimizzata rispetto alla serie PE, presenta una camera di frantumazione profonda (angolo di 15°–18°), piastre delle ganasce a doppia onda ad alto contenuto di cromo e un sistema di trasmissione "piccola eccentricità + alta velocità", abbinato a regolazione idraulica e protezione da sovraccarico per precisione ed efficienza. La produzione prevede la saldatura CNC (telaio), la lavorazione di precisione degli alberi eccentrici in 42CrMo (tolleranza di eccentricità ±0,03 mm) e la fusione della piastra di ganascia in composito (resistenza di adesione ≥200 MPa). Il controllo qualità include test di usura (velocità ≤0,1 mm/100 ore), controlli del ciclo idraulico e convalida delle dimensioni delle particelle (≥90% ≤10 mm di prodotto a 10 mm di scarico). Ampiamente utilizzato nella produzione di aggregati, nella frantumazione secondaria mineraria e nella lavorazione dei rifiuti industriali, offre prestazioni di frantumazione fine superiori con minore scagliatura (≤15%) e maggiore continuità, rendendolo ideale per linee che richiedono prodotti finiti ≤50 mm.
Il frantoio a mascelle della serie PE (dove "PE" sta per "Primary Crusher") è l'attrezzatura di frantumazione primaria più comunemente utilizzata in settori come l'estrazione mineraria, l'edilizia e la metallurgia. Rinomato per la sua struttura semplice, l'elevato rapporto di frantumazione (tipicamente 4-6) e l'ampia adattabilità alla durezza del materiale (in grado di frantumare minerali e rocce con resistenza alla compressione ≤320 MPa), funge da "cuore di primo stadio" nelle linee di produzione per la frantumazione dei materiali. Funzionando secondo il principio della "frantumazione a compressione", riduce i materiali di grandi dimensioni a una granulometria adatta alla successiva lavorazione (apertura di scarico regolabile da 10 a 300 mm) attraverso l'apertura e la chiusura periodica delle ganasce mobili e fisse.