• Cuscinetto reggispinta del frantoio a cono
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Cuscinetto reggispinta del frantoio a cono

  • SHILONG
  • Shenyang, Cina
  • 1~2 mesi
  • 1000 set / anno
Il cuscinetto reggispinta del frantoio a cono, un componente chiave che gestisce carichi assiali (fino a migliaia di kilonewton) alla base dell'albero principale o tra l'anello di regolazione e il telaio, supporta le forze verticali, consente una rotazione fluida, mantiene l'allineamento e si integra con i sistemi di lubrificazione. Funziona a 500-1500 giri/min, richiedendo elevata resistenza e precisione. Composto da un collare reggispinta in 42CrMo (superficie HRC 50–55), pattini reggispinta in bronzo/babbitt, un alloggiamento in ghisa/acciaio, elementi di lubrificazione, dispositivi di posizionamento e guarnizioni, forma un gruppo robusto. La produzione prevede la forgiatura e il trattamento termico del collare, la fusione/incollaggio di babbitt all'acciaio per le pastiglie e la fusione in sabbia dell'alloggiamento, seguite da lavorazioni meccaniche di precisione. L'assemblaggio include l'installazione delle pastiglie, l'integrazione della lubrificazione e i controlli di allineamento. Il controllo qualità comprende prove sui materiali, ispezioni dimensionali, controlli non distruttivi (UT, MPT), prove di prestazione (carico, attrito) e validazione della lubrificazione. Questi garantiscono un funzionamento affidabile nell'industria mineraria e nella lavorazione degli aggregati.
Introduzione dettagliata al componente del cuscinetto reggispinta del frantoio a cono
1. Funzione e ruolo del cuscinetto reggispinta
Il cuscinetto reggispinta del frantoio a cono è un componente portante fondamentale, situato alla base dell'albero principale o tra l'anello di regolazione e il telaio, progettato per resistere ai carichi assiali generati durante il processo di frantumazione. Le sue funzioni principali includono:
  • Supporto del carico assiale: Assorbimento delle forze verticali (fino a migliaia di kilonewton) provenienti dal cono in movimento, dall'albero principale e dallo schiacciamento del materiale, prevenendo lo spostamento assiale dei componenti chiave.

  • Facilitazione della rotazione: Consente una rotazione fluida dell'albero principale o dell'anello di regolazione mantenendo la stabilità assiale, riducendo l'attrito e la perdita di energia.

  • Manutenzione dell'allineamento: Assicurarsi che l'albero principale rimanga concentrico al telaio, evitando disallineamenti che potrebbero causare un'usura irregolare del mantello, della concavità o di altri componenti.

  • Integrazione della lubrificazione: Lavorare con il sistema di lubrificazione per distribuire l'olio in modo uniforme sulle superfici di contatto, riducendo al minimo l'usura e la generazione di calore sotto carichi elevati.

Operando in un ambiente ad alto carico e ad alta velocità (500–1500 giri/min), il cuscinetto reggispinta richiede un'eccezionale resistenza alla compressione, resistenza all'usura e precisione dimensionale per garantire affidabilità a lungo termine.
2. Composizione e struttura del cuscinetto reggispinta
Il cuscinetto reggispinta è in genere un gruppo multicomponente costituito da parti rotanti e fisse, con i seguenti componenti chiave:
  • Collare di spinta (elemento rotante): Un componente a forma di disco fissato all'albero principale, dotato di una superficie di spinta lavorata con precisione (Ra0,8–1,6 μm) che entra in contatto con le pastiglie dei cuscinetti. È realizzato in acciaio legato ad alta resistenza (ad esempio, 42CrMo) con una superficie temprata (HRC 50–55).

  • Cuscinetti di spinta (elementi fissi): Pattini segmentati o circolari completi (da 3 a 8 pezzi) che sopportano carichi assiali contro il collare reggispinta. Sono realizzati in metallo Babbitt (a base di stagno: Sn 83-85%, Sb 11-13%), bronzo (ZCuSn10Pb1) o materiali bimetallici con supporto in acciaio e rivestimento resistente all'usura.

  • Alloggiamento del cuscinetto: Un involucro cilindrico o anulare che mantiene in posizione i pattini reggispinta, montato sul telaio o sull'anello di regolazione. È realizzato in ghisa (HT300) o acciaio fuso (ZG270-500) e presenta scanalature per la distribuzione del lubrificante.

  • Sistema di lubrificazione:

  • Porte di ingresso/uscita dell'olio: Canali nell'alloggiamento che forniscono lubrificante pressurizzato (olio minerale o grasso sintetico) alle superfici di contatto tra il collare e le pastiglie.

  • Scanalature per l'olio: Scanalature circonferenziali o radiali nell'alloggiamento del cuscinetto o sulle superfici delle pastiglie per garantire una distribuzione uniforme dell'olio e prevenire l'attrito a secco.

  • Perni/clip di posizionamento: Dispositivi che fissano i cuscinetti reggispinta nell'alloggiamento, impedendone la rotazione o lo spostamento sotto carico.

  • Elementi di tenuta: O-ring o guarnizioni a labirinto che impediscono la fuoriuscita di lubrificante e bloccano la contaminazione da polvere, acqua o particelle di minerale.

3. Processi di produzione per componenti chiave
3.1 Collare di spinta (acciaio legato)
  • Selezione dei materiali: L'acciaio legato ad alta resistenza (42CrMo) è scelto per la sua eccellente resistenza alla trazione (≥1080 MPa) e tenacità all'impatto (≥60 J/cm²).

  • Forgiatura: La billetta di acciaio viene riscaldata a 1100–1200 °C e forgiata in una forma di disco tramite forgiatura a stampo aperto, affinando la struttura dei grani ed eliminando i difetti interni.

  • Trattamento termico: La tempra (850–880 °C, raffreddata ad olio) seguita dal rinvenimento (550–600 °C) consente di ottenere una durezza del nucleo di HRC 28–35. La superficie di spinta è temprata a induzione a HRC 50–55 per resistere all'usura.

  • Lavorazione meccanica: I processi di tornitura e rettifica CNC consentono di ottenere planarità (≤0,01 mm/m) e rugosità superficiale (Ra0,8 μm) sulla superficie di spinta, con tolleranza dimensionale (±0,02 mm) per il diametro esterno.

3.2 Cuscinetti di spinta (Babbitt Metal)
  • Selezione dei materiali: Il metallo Babbitt a base di stagno (lega Sn-Sb-Cu) viene utilizzato per il suo basso coefficiente di attrito (≤0,1) e l'eccellente adattabilità a piccoli disallineamenti.

  • Fusione: Il metallo Babbitt viene fuso su una piastra di supporto in acciaio (Q235) tramite fusione centrifuga o fusione a gravità, formando uno strato di rivestimento spesso 2-5 mm. Il supporto in acciaio viene pre-pulito e irruvidito per garantire l'adesione metallurgica.

  • Lavorazione meccanica: La superficie del cuscinetto è rettificata per ottenere planarità (≤0,02 mm/m) e rugosità superficiale (Ra1,6 μm). Le scanalature per la lubrificazione sono fresate sulla superficie con una profondità precisa (0,5–1 mm).

3.3 Alloggiamento del cuscinetto (ghisa)
  • Selezione dei materiali: La ghisa grigia (HT300) è selezionata per il suo buon smorzamento delle vibrazioni e la sua lavorabilità, con una resistenza alla trazione di ≥300 MPa.

  • Fusione in sabbia: Per fondere l'alloggiamento viene utilizzato uno stampo in sabbia legato con resina, con anime che formano i canali dell'olio e gli elementi di montaggio. La temperatura di colata è di 1380–1420 °C.

  • Trattamento termico: La ricottura a 550–600°C allevia lo stress della fusione, riducendo il rischio di deformazione durante la lavorazione.

  • Lavorazione meccanica: I processi di fresatura e foratura CNC creano fori di montaggio, porte dell'olio e incavi per le pastiglie, con tolleranza dimensionale (±0,1 mm) per le caratteristiche critiche.

4. Assemblaggio e finitura
  • Installazione del cuscinetto di spinta: I cuscinetti vengono premuti nelle cavità dell'alloggiamento con una leggera interferenza (0,01–0,03 mm) e fissati con perni di posizionamento.

  • Integrazione del sistema di lubrificazione: I canali dell'olio vengono puliti e testati per verificarne il flusso, con guarnizioni installate per evitare perdite.

  • Allineamento del collare reggispinta: Il collare viene montato sull'albero principale e ne viene verificata la perpendicolarità all'asse dell'albero (≤0,05 mm/m) mediante un comparatore a quadrante.

  • Test di run-out: Il cuscinetto assemblato viene ruotato in condizioni di assenza di carico per misurare l'oscillazione radiale e assiale, garantendo valori ≤0,05 mm.

5. Processi di controllo qualità
  • Prove sui materiali: L'analisi della composizione chimica (spettrometria) verifica la conformità della lega (ad esempio, 42CrMo, HT300). I test di durezza (Rockwell/Brinell) confermano che la durezza superficiale e quella del nucleo soddisfano le specifiche.

  • Ispezione dimensionale: Le macchine di misura a coordinate (CMM) verificano le dimensioni critiche del collare, delle pastiglie e dell'alloggiamento, garantendo il rispetto delle tolleranze. Planarità e parallelismo vengono verificati utilizzando piani ottici.

  • Prove non distruttive (NDT):

  • I test a ultrasuoni (UT) rilevano difetti interni nel collare di spinta (ad esempio crepe, inclusioni).

  • Il test con particelle magnetiche (MPT) ispeziona la superficie di spinta del collare per individuare eventuali crepe superficiali.

  • I test di adesione (test a ultrasuoni o di pelatura) garantiscono l'adesione tra babbitt e acciaio nei cuscinetti di spinta (nessuna delaminazione).

  • Test delle prestazioni:

  • Il test di carico applica il 120% del carico assiale nominale per 1 ora, monitorando l'aumento della temperatura (≤40°C rispetto alla temperatura ambiente) e l'usura (≤0,01 mm).

  • Il test di attrito misura il coefficiente di attrito in condizioni operative simulate, richiedendo valori ≤0,15 con una lubrificazione adeguata.

  • Validazione della lubrificazione: La prova di pressione dei canali dell'olio garantisce l'assenza di ostruzioni, con portate verificate per soddisfare le specifiche di progettazione.

Grazie a questi rigorosi processi di produzione e controllo qualità, il cuscinetto reggispinta del frantoio a cono supporta in modo affidabile i carichi assiali, garantisce una rotazione regolare e prolunga la durata utile del frantoio, rendendolo essenziale per un funzionamento efficiente nell'estrazione mineraria e nella lavorazione degli aggregati.


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