• Guscio di polvere del frantoio a cono
  • video

Guscio di polvere del frantoio a cono

  • SHILONG
  • Shenyang, Cina
  • 1~2 mesi
  • 1000 set / anno
Il guscio antipolvere del frantoio a cono, un componente protettivo nella parte superiore del frantoio, impedisce a polvere, detriti e umidità di penetrare nelle parti interne (ad esempio, ingranaggi di regolazione, cuscinetti reggispinta), migliora la sicurezza bloccando l'accesso ai componenti in movimento e riduce la rumorosità. Opera in ambienti difficili e polverosi, che richiedono resistenza e tenuta stagna. Dal punto di vista strutturale, comprende un corpo a guscio con pareti sottili (acciaio dolce, acciaio inossidabile o ghisa), flange superiori/inferiori con guarnizioni, nervature di rinforzo, porte di ispezione, fori di ventilazione opzionali e golfari di sollevamento. I processi di produzione variano a seconda del materiale: i gusci in acciaio dolce/inox vengono sottoposti a taglio, laminazione, saldatura e finitura; i gusci in ghisa vengono sottoposti a fusione in sabbia e trattamento termico. La lavorazione meccanica si concentra sulla planarità delle flange e sulle superfici di tenuta, con trattamenti superficiali come verniciatura o passivazione. Il controllo qualità comprende test sui materiali, controlli dimensionali, test di integrità strutturale (ispezione delle saldature, prove di pressione), test funzionali (prestazioni delle guarnizioni, resistenza agli urti) e convalida dell'assemblaggio. Questi test garantiscono che il guscio antipolvere protegga in modo affidabile i componenti interni, supportando il funzionamento efficiente del frantoio.
Introduzione dettagliata al componente del guscio antipolvere del frantoio a cono
1. Funzione e ruolo del guscio di polvere
Il guscio antipolvere del frantoio a cono (chiamato anche coperchio antipolvere o guscio protettivo) è un componente protettivo fondamentale installato nella parte superiore del frantoio, che circonda l'anello di regolazione, l'anello di serraggio e lo spazio tra il cono mobile e la controcassa. Le sue funzioni principali includono:
  • Prevenzione della contaminazione: Impedisce alla polvere, alle particelle di minerale e ai detriti generati durante la frantumazione di entrare nei componenti interni, come l'ingranaggio di regolazione, il cuscinetto reggispinta e il sistema di lubrificazione, riducendo così l'usura e prolungando gli intervalli di manutenzione.

  • Protezione dall'umidità: Protegge le parti sensibili dalla pioggia, dalle falde acquifere o dall'acqua di processo, prevenendo la corrosione delle superfici metalliche e il degrado dei lubrificanti.

  • Miglioramento della sicurezza: Agisce come barriera fisica per impedire agli operatori o agli oggetti estranei di entrare in contatto con parti rotanti o in movimento (ad esempio, l'anello di regolazione), riducendo il rischio di incidenti.

  • Riduzione del rumore: Attenuazione del rumore ad alta frequenza generato dall'impatto dei materiali e dall'attrito dei componenti, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro.

Operando in un ambiente ostile e polveroso, con esposizione costante a particelle abrasive, il guscio antipolvere necessita di durevolezza, resistenza agli urti e una tenuta stagna per svolgere efficacemente la sua funzione protettiva.
2. Composizione e struttura del guscio di polvere
Il guscio antipolvere è in genere un guscio cilindrico o conico con una struttura flangiata, caratterizzato dai seguenti componenti chiave e dettagli strutturali:
  • Corpo a conchiglia: Struttura anulare o conica a pareti sottili (spessore 3–8 mm) realizzata in acciaio dolce (Q235), acciaio inossidabile (304) o ghisa resistente all'usura (HT250). Il suo diametro varia da 600 mm a 2500 mm, in linea con le dimensioni superiori del frantoio.

  • Flangia superiore: Una flangia radiale sul bordo superiore, imbullonata al supporto concavo o alla tazza, con una guarnizione in gomma o feltro per garantire una tenuta stagna alla polvere. La flangia presenta fori per bulloni uniformemente distanziati (8–24) con tolleranza di posizione (±1 mm).

  • Flangia inferiore: Una flangia radiale sul bordo inferiore, collegata al telaio inferiore o all'anello di regolazione, spesso con una tenuta a labirinto o una tenuta a labbro flessibile per adattarsi a piccoli movimenti assiali bloccando al contempo la polvere.

  • Nervature di rinforzo: Nervature circonferenziali o assiali saldate o fuse sulla superficie interna/esterna per aumentare la rigidità, prevenendo la deformazione sotto carichi del vento o urti accidentali.

  • Porte di ispezione: Pannelli rimovibili (1–2) con chiusure a sgancio rapido, che consentono l'ispezione visiva dei componenti interni senza dover smontare completamente. Queste porte sono dotate di guarnizioni per mantenere la tenuta.

  • Fori di ventilazione (opzionali): Piccoli fori (φ5–10 mm) con retine per equalizzare la pressione all'interno e all'esterno del guscio, impedendo l'accumulo di vuoto o pressione che potrebbe danneggiare la guarnizione.

  • Occhielli di sollevamento: Piccole sporgenze saldate o fuse per un'installazione e una rimozione sicure, progettate per sostenere il peso del guscio (in genere 50–300 kg).

3. Processo di fabbricazione del guscio antipolvere
A seconda del materiale, il guscio antipolvere viene prodotto mediante processi di laminazione, fusione o saldatura:
3.1 Gusci in acciaio dolce/acciaio inossidabile (i più comuni)
  • Selezione dei materiali: L'acciaio dolce (Q235) viene utilizzato per applicazioni generali (economico, facile da saldare), mentre l'acciaio inossidabile (304) viene scelto per ambienti corrosivi (ambienti umidi o costieri).

  • Taglio della piastra: Le piastre in acciaio vengono tagliate nella misura richiesta mediante taglio al plasma o taglio laser, con tolleranza dimensionale (±2 mm) per il pezzo grezzo.

  • Laminazione/Formatura: La piastra viene laminata in una forma cilindrica o conica utilizzando una macchina per laminazione, con la saldatura a filo continuo tramite saldatura MIG (gas inerte metallico). Le saldature vengono levigate per garantire una superficie uniforme.

  • Fabbricazione di flange: Le flange vengono tagliate da una piastra d'acciaio, laminate (per le flange circolari) e saldate al corpo del guscio. Le saldature vengono ispezionate per verificarne la penetrazione e la resistenza.

  • Installazione delle costole: Le nervature di rinforzo (tagliate da angolari in ferro o barre piatte) sono saldate al guscio a intervalli di 200-500 mm, con saldature a cordone per garantire l'integrità strutturale.

3.2 Gusci in ghisa (applicazioni pesanti)
  • Selezione dei materiali: La ghisa resistente all'usura (HT250) è utilizzata per ambienti ad alto impatto, offrendo buona rigidità e resistenza all'abrasione (resistenza alla trazione ≥250 MPa).

  • Fusione in sabbia: Si crea uno stampo in sabbia utilizzando un modello del guscio, con nuclei per i fori dei bulloni e le porte di ispezione. Il ferro fuso (1380–1420 °C) viene versato nello stampo, quindi raffreddato e agitato.

  • Trattamento termico: La ricottura a 550–600°C allevia lo stress di fusione, riducendo il rischio di cricche durante la lavorazione.

4. Lavorazione e finitura
  • Lavorazione delle flange: Le flange vengono lavorate al tornio o alla fresatrice per ottenere la planarità (≤0,5 mm/m) e garantire il corretto posizionamento della guarnizione. I fori per i bulloni vengono forati e sbavati per evitare danni alla guarnizione.

  • Preparazione della superficie di tenuta: Le superfici di accoppiamento delle flange superiore e inferiore sono rettificate o sabbiate fino a raggiungere una rugosità di Ra3,2–6,3 μm, garantendo la compatibilità con guarnizioni o tenute a labirinto.

  • Montaggio della porta di ispezione: I telai delle porte sono saldati alla struttura, con perni delle cerniere e chiavistelli installati. I bordi delle porte sono lavorati a macchina per garantire una perfetta aderenza al telaio.

  • Trattamento superficiale:

  • I gusci in acciaio dolce sono verniciati con primer antiruggine (60–80 μm) e strato di finitura (40–60 μm) per resistere alla corrosione.

  • I gusci in acciaio inossidabile vengono passivati per migliorare lo strato di ossido, migliorando così la resistenza alla corrosione.

  • I gusci in ghisa sono rivestiti con smalto o vernice epossidica per proteggerli.

5. Processi di controllo qualità
  • Prove sui materiali:

  • L'analisi della composizione chimica (spettrometria) verifica la conformità dell'acciaio o della ghisa (ad esempio, Q235: C ≤0,22%, Mn 0,3–0,65%).

  • Le prove di trazione sui campioni confermano le proprietà meccaniche (ad esempio, HT250: resistenza alla trazione ≥250 MPa).

  • Controlli di precisione dimensionale:

  • Un metro a nastro o uno scanner laser verificano il diametro e l'altezza complessivi, con tolleranza (±5 mm) per i gusci di grandi dimensioni.

  • Un righello e uno spessimetro controllano la planarità della flangia, garantendo valori ≤0,5 mm/m.

  • Test di integrità strutturale:

  • Ispezione delle saldature: Per i gusci in acciaio, le saldature vengono ispezionate tramite esame visivo e test con liquido penetrante (DPT) per rilevare crepe o porosità.

  • Prova di pressione: Il guscio assemblato (con flange sigillate) viene pressurizzato a 0,1 MPa con aria, senza alcuna caduta di pressione per 30 minuti, a indicare una tenuta stagna.

  • Test funzionali:

  • Prestazioni della guarnizione: Il guscio viene installato su un dispositivo di prova e all'esterno viene applicata aria compressa con polvere di talco; non è consentita alcuna penetrazione di polvere all'interno.

  • Resistenza all'impatto: Una sfera d'acciaio da 5 kg viene lasciata cadere da 1 m sulla superficie del guscio, senza che si verifichino deformazioni o crepe visibili.

  • Validazione dell'assemblaggio:

  • L'installazione di prova sul frantoio conferma il corretto allineamento con la vasca, l'anello di regolazione e il telaio inferiore, con tutti i bulloni che si inseriscono nei rispettivi fori senza forzare.

Grazie a questi processi di produzione e controllo qualità, il guscio antipolvere protegge efficacemente i componenti interni dalla contaminazione, garantendo un funzionamento affidabile del frantoio a cono in ambienti industriali impegnativi.


Prodotti correlati

Ottieni lultimo prezzo? Ti risponderemo il prima possibile (entro 12 ore)