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frantoio a cono mobile

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Il frantoio a cono mobile integra un frantoio a cono, dispositivi di alimentazione/vagliatura, nastri trasportatori e un telaio mobile, progettato per la frantumazione in loco di materiali medio-duri (granito, basalto, ecc.) con elevata mobilità. È dotato di un telaio mobile (telaio, assali/ruote, martinetti idraulici), un'unità di frantumazione a cono (camera di frantumazione, albero eccentrico, motore), un sistema di alimentazione/vagliatura, nastri trasportatori e comandi idraulici/elettrici, con una capacità di lavorazione di 50-500 t/h. La produzione prevede la saldatura e la lavorazione meccanica del telaio in acciaio Q355B, la fusione (ghisa ad alto tenore di cromo per i coni, ZG35CrMo per gli alberi eccentrici) con trattamento termico e l'assemblaggio dei componenti. Il controllo qualità include test sui materiali, ispezioni dimensionali, test prestazionali (a vuoto/con carico/in mobilità) e controlli di sicurezza. L'installazione richiede la preparazione del sito, il trasporto, il livellamento e la messa in servizio. Ampiamente utilizzato nel settore minerario, nella costruzione di strade e nelle infrastrutture, fornisce aggregati uniformi e ad alta cubicità in modo efficiente.
Introduzione dettagliata al frantoio a cono mobile
1. Panoramica e applicazione del frantoio a cono mobile
Il frantoio a cono mobile è un'attrezzatura di frantumazione integrata che combina un frantoio a cono, un dispositivo di alimentazione, un dispositivo di vagliatura, un nastro trasportatore e un telaio mobile. È progettato per la frantumazione in loco di materiali di media e dura durezza, come granito, basalto, minerali di ferro e aggregati di calcestruzzo. Il suo principale vantaggio è la mobilità, che gli consente di spostarsi con flessibilità tra i cantieri, riducendo i costi di trasporto dei materiali e migliorando l'efficienza di frantumazione.
Questa attrezzatura è ampiamente utilizzata nell'industria mineraria, nella costruzione di strade, nelle demolizioni urbane e nei progetti infrastrutturali. Può eseguire la frantumazione secondaria o terziaria, producendo aggregati con granulometria uniforme ed elevata cubicità, che possono essere utilizzati direttamente in edilizia o ulteriormente lavorati. La capacità di lavorazione dei frantoi a cono mobili varia da 50 a 500 tonnellate all'ora, soddisfacendo le esigenze di progetti di diverse dimensioni.
2. Composizione e struttura del frantoio a cono mobile
Il frantoio a cono mobile è un sistema complesso composto da più componenti, ognuno con una funzione specifica per garantire il regolare svolgimento del processo di frantumazione:
2.1 Telaio mobile
  • Telaio: Una struttura saldata in acciaio ad alta resistenza (Q355B) con uno spessore di 16-30 mm. Funge da base per l'installazione di tutti gli altri componenti ed è progettata con sufficiente rigidità per sopportare il peso e le vibrazioni dell'apparecchiatura.

  • Assi e ruote: Dotato di 2-6 assi (a seconda del modello) e pneumatici per impieghi gravosi (capacità di carico 10-20 tonnellate ciascuno) o cingoli. Gli pneumatici sono adatti al trasporto su strada, mentre i cingoli sono utilizzati per terreni accidentati con cattive condizioni del terreno.

  • Martinetti idraulici: 4-6 martinetti idraulici installati ai quattro angoli del telaio per livellare l'attrezzatura durante il funzionamento, garantendone la stabilità. L'altezza di sollevamento è di 100-300 mm.

2.2 Unità frantoio a cono
  • Camera di frantumazione: È costituito da un cono fisso (concavo) e da un cono mobile, entrambi rivestiti con rivestimenti antiusura (ghisa ad alto tenore di cromo Cr20). Il cono fisso è installato sul telaio, mentre il cono mobile è azionato da un albero eccentrico per eseguire oscillazioni periodiche, frantumando i materiali tramite estrusione e impatto.

  • Albero eccentrico: Un componente in acciaio fuso (ZG35CrMo) con un'eccentricità di 8–25 mm, che costituisce la parte centrale che aziona l'oscillazione del cono mobile. È collegato al motore tramite una trasmissione a ingranaggi conici.

  • Motore principale: Un motore asincrono trifase (75–250 kW) che fornisce energia al frantoio a cono. È installato sul telaio e collegato all'albero eccentrico tramite una cinghia trapezoidale o un giunto.

2.3 Sistema di alimentazione e screening
  • Tramoggia di alimentazione: Struttura in acciaio saldato con capacità da 1 a 5 metri cubi, dotata di alimentatore vibrante per il controllo della velocità di alimentazione. La tramoggia è rivestita con una piastra antiusura per ridurne l'usura.

  • Schermo vibrante: Un vaglio vibrante circolare o lineare installato all'estremità di scarico del frantoio a cono. Setaccia i materiali frantumati in diverse granulometrie (ad esempio, 0-5 mm, 5-10 mm, 10-20 mm). La rete del vaglio è realizzata in acciaio ad alto tenore di manganese (ZGMn13) o poliuretano.

  • Nastro trasportatore di ritorno: Un trasportatore a nastro che trasporta i materiali di grandi dimensioni (più grandi della dimensione delle particelle richiesta) dal vaglio vibrante al frantoio a cono per la nuova frantumazione.

2.4 Sistema di trasporto
  • Trasportatore principale: Trasporta i materiali frantumati dal frantoio a cono al vaglio vibrante. È composto da un nastro trasportatore (in gomma, spessore 5-10 mm), rulli e un dispositivo di azionamento.

  • Trasportatori laterali: 2–3 trasportatori laterali che trasportano i materiali vagliati di diverse granulometrie verso cumuli separati. La lunghezza dei trasportatori è di 5–10 metri e la velocità di trasporto è di 1–2 m/s.

2.5 Sistemi idraulici ed elettrici
  • Sistema idraulico: Include pompe idrauliche, cilindri e valvole di controllo. Viene utilizzato per regolare la bocca di scarico del frantoio a cono, sollevare la tramoggia di alimentazione e controllare il movimento dei cingoli (per i frantoi mobili cingolati). La pressione di esercizio è di 16-25 MPa.

  • Sistema di controllo elettrico: Un quadro elettrico PLC con touch screen, in grado di realizzare il controllo automatico dell'apparecchiatura, come l'avvio e l'arresto in sequenza, la protezione da sovraccarico e l'allarme di guasto. È inoltre dotato di un dispositivo di controllo remoto per un comodo utilizzo.

3. Processi di produzione del frantoio a cono mobile
3.1 Telaio mobile (acciaio Q355B)
  • Taglio e tranciatura: Le lamiere d'acciaio vengono tagliate nelle dimensioni richieste utilizzando una macchina per il taglio al plasma CNC, con una tolleranza dimensionale di ±1 mm.

  • Saldatura: I componenti del telaio vengono saldati mediante saldatura ad arco sommerso, con un'altezza del cordone di saldatura di 8–15 mm. Dopo la saldatura, il telaio viene sottoposto a ricottura di distensione a 600–650 °C per eliminare le tensioni di saldatura.

  • Lavorazione meccanica: Le superfici di montaggio del frantoio a cono, del motore e del sistema idraulico sono lavorate utilizzando una fresatrice CNC, garantendo una planarità ≤0,1 mm/m e una rugosità superficiale Ra3,2 μm.

3.2 Componenti del frantoio a cono
  • Cono fisso e cono mobile (ghisa ad alto tenore di cromo Cr20):

  • Creazione di modelli: I modelli di sabbia vengono realizzati secondo i disegni di progettazione, con una tolleranza di ritiro dell'1,5-2,0%.

  • Stampaggio e colata: Vengono utilizzati stampi di sabbia legati con resina e negli stampi viene versato ferro fuso (temperatura 1450–1500°C).

  • Trattamento termico: I getti vengono sottoposti a ricottura di soluzione a 950–1000°C e rinvenimento a 250–300°C per ottenere una durezza di HRC 55–60.

  • Albero eccentrico (acciaio fuso ZG35CrMo):

  • Fusione: L'albero eccentrico viene fuso utilizzando uno stampo di sabbia e, dopo la fusione, viene normalizzato a 880–920°C e rinvenuto a 550–600°C per ottenere una durezza di HB 220–260.

  • Lavorazione meccanica: Il cerchio esterno e il foro eccentrico vengono lavorati utilizzando un tornio CNC, con una tolleranza dimensionale di IT7.

3.3 Schermo vibrante (acciaio ad alto tenore di manganese ZGMn13)
  • Cornice dello schermo: Saldato con acciaio Q355B, quindi sottoposto a distensione. La superficie dello schermo è realizzata con lamiere di acciaio ad alto tenore di manganese, tagliate e punzonate per formare la maglia dello schermo con una tolleranza dimensionale dei fori di ±0,5 mm.

  • Montaggio del motore vibrante: La piastra di montaggio del motore vibrante è lavorata per garantire la perpendicolarità con il telaio dello schermo, con una tolleranza di ±0,05 mm.

4. Processi di elaborazione
4.1 Gruppo frantoio a cono
  • Installazione dell'albero eccentrico: L'albero eccentrico è installato nel telaio principale del frantoio a cono e gli ingranaggi conici sono assemblati con un gioco di ingranamenti di 0,1–0,3 mm.

  • Installazione di coni mobili e fissi: Il cono mobile è installato sull'albero eccentrico, mentre il cono fisso è fissato al telaio. La distanza tra il cono mobile e il cono fisso (porta di scarico) viene regolata al valore di progetto (5–30 mm) mediante cilindri idraulici.

4.2 Assemblaggio del telaio mobile
  • Installazione di assali e ruote: Gli assi sono saldati o imbullonati al telaio e le ruote sono installate con cuscinetti, assicurando che gli assi delle ruote siano paralleli tra loro.

  • Installazione del martinetto idraulico: I martinetti idraulici sono fissati al telaio e i tubi idraulici sono collegati, con prova di pressione a 1,5 volte la pressione di esercizio per garantire l'assenza di perdite.

4.3 Cablaggio dell'impianto elettrico
  • Instradamento dei cavi: I cavi elettrici sono posati in canaline portacavi, adeguatamente isolate e protette. I collegamenti tra motore, quadro elettrico e sensori sono realizzati tramite morsettiere, garantendo un contatto affidabile.

  • Programmazione: Il sistema di controllo PLC è programmato in base alla logica di funzionamento, tra cui la sequenza di avvio, i parametri di protezione da sovraccarico e le procedure di gestione dei guasti.

5. Processi di controllo qualità
  • Ispezione dei materiali:

  • La composizione chimica delle piastre di acciaio, delle fusioni e dei materiali resistenti all'usura viene testata utilizzando uno spettrometro per garantire la conformità agli standard.

  • Le proprietà meccaniche (resistenza alla trazione, tenacità all'impatto) dei componenti chiave vengono testate tramite campionamento.

  • Ispezione dimensionale:

  • Il telaio, i componenti del frantoio a cono e i nastri trasportatori vengono ispezionati utilizzando calibri, micrometri e CMM (macchina di misura a coordinate) per garantire la precisione dimensionale.

  • Il parallelismo e la perpendicolarità delle superfici di montaggio delle chiavi vengono controllati utilizzando una livella e una squadra.

  • Test delle prestazioni:

  • Prova a vuoto: L'attrezzatura viene fatta funzionare senza carico per 2 ore per verificare la rotazione del frantoio a cono, del vaglio vibrante e dei trasportatori, assicurandosi che non vi siano rumori anomali o surriscaldamenti (temperatura dei cuscinetti ≤70°C).

  • Test di carico: L'attrezzatura viene testata con materiali (ad esempio granito) per 8 ore, verificando la capacità di lavorazione, la distribuzione granulometrica delle particelle del prodotto e la stabilità dei sistemi idraulici ed elettrici.

  • Test di mobilità: Per i frantoi mobili pneumatici, vengono effettuate prove su strada per verificare le prestazioni di guida e il sistema frenante. Per i cingolati, vengono eseguite prove su terreni accidentati per verificarne la capacità di salita e la stabilità.

  • Ispezione di sicurezza:

  • Le protezioni di sicurezza (ad esempio per nastri trasportatori, parti rotanti) vengono controllate per garantire che siano installate saldamente e rispettino gli standard di sicurezza.

  • Il pulsante di arresto di emergenza viene testato per garantire che, se premuto, possa arrestare immediatamente tutte le apparecchiature.

6. Processo di installazione
  • Preparazione del sito: Il sito di installazione deve essere pianeggiante e solido, con una capacità portante ≥200 kPa. Se necessario, è possibile realizzare una fondazione in cemento o una piattaforma in acciaio.

  • Trasporto di attrezzature: Il frantoio a cono mobile viene trasportato al sito tramite un rimorchio. I modelli cingolati possono spostarsi autonomamente al sito.

  • Livellamento: I martinetti idraulici vengono estesi per sollevare il telaio e sotto i martinetti vengono posizionati degli spessori per livellare l'attrezzatura (planarità ≤0,5 mm/m).

  • Collegamento di strutture ausiliarie: Il cavo di alimentazione è collegato all'armadio di controllo e il tubo dell'acqua (se necessario per l'abbattimento della polvere) è collegato al serbatoio dell'acqua.

  • Messa in servizio:

  • Controllare tutti i collegamenti (bulloni, tubi idraulici, cavi elettrici) per assicurarsi che siano serrati e corretti.

  • Far funzionare l'attrezzatura a vuoto per 30 minuti, regolando la tensione della cinghia e l'ampiezza della vibrazione del setaccio vibrante.

  • Eseguire un test di carico con una piccola quantità di materiali, regolando la velocità di alimentazione e le dimensioni della porta di scarico per ottenere la dimensione desiderata delle particelle di prodotto.

  • Dopo che i test hanno avuto esito positivo, l'apparecchiatura è pronta per il funzionamento ufficiale.

Il frantoio a cono mobile, grazie alla sua flessibilità e alle sue efficienti prestazioni di frantumazione, è diventato un'attrezzatura fondamentale nell'ingegneria edile moderna. Grazie a rigorosi processi di produzione, lavorazioni precise e un controllo qualità completo, è in grado di soddisfare le difficili condizioni di lavoro di vari cantieri e di fornire aggregati di alta qualità per i progetti.


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