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frantoio a cono a molla simens

  • SHILONG
  • Shenyang, Cina
  • 1 mese
  • 1000 set / anno
Il frantoio a cono, un'attrezzatura fondamentale per la frantumazione media e fine di materiali duri (resistenza alla compressione ≤300 MPa), è ampiamente utilizzato nel settore minerario, edile, ecc. Frantuma i materiali tramite l'oscillazione periodica del cono mobile azionato dal manicotto dell'albero eccentrico, con i materiali schiacciati e urtati tra i coni mobili e fissi. I suoi componenti principali includono il telaio principale (telaio superiore e inferiore in acciaio fuso), il gruppo di frantumazione (cono mobile con corpo forgiato in 42CrMo e rivestimento resistente all'usura, cono fisso con rivestimenti segmentati), il gruppo di trasmissione (manicotto dell'albero eccentrico, coppia conica, albero principale), sistema di regolazione e sicurezza e sistema di lubrificazione e antipolvere. I componenti chiave sono sottoposti a rigorosi processi di produzione: i telai e i manicotti degli alberi eccentrici sono fusi con trattamento termico; i corpi dei coni mobili sono forgiati e trattati termicamente; tutti i componenti sono sottoposti a lavorazioni meccaniche di precisione. Il controllo qualità prevede test sui materiali, ispezioni dimensionali, test non distruttivi, test delle prestazioni e test di sicurezza per garantire un funzionamento stabile ed efficiente, soddisfacendo le esigenze di frantumazione industriale.

SHILONG SIMENSfrantoio a cono
Modelli e specifiche
Modello
Cavità
Cavità
Dimensioni della porta di alimentazione
Dimensione dell'alimentazione
(mm)
Minimo
porta di scarico
minimo
Scarico
(mm)
potenza del motore
Energia
(KW
Peso dell'attrezzatura
Peso
(T
Dimensioni dell'apertura di scarico
Scarico
Misurare
(mm
Prodotto
Prodotto
(tonnellate/ora
Bordo chiuso
Dimensioni chiuse
Bordo apertoDimensioni aperte
PYS-B0607standardSottile57726307.216-2510-52
PYS-B0609Spesso839599-3112-55
PYS-D0603testa cortaSottile193537.563-136-40
PYS-D0605Spesso385155-1610-45
PYS-B0910standardSottile8310297514.39-2240-95
PYS-B0917Spesso1591751313-3850-160
Codice PYS-B0918Extra spesso1631782525-64110-170
PYS-D0904testa cortaSottile1341314.643-1325-90
PYS-D0906Medio336033-1625-95
PYS-D0907Spesso517666-1960-125
PYS-B1313standardSottile1091371316024.513-31105-180
PYS-B1321Medio1882101616-38130-250
PYS-B1324Spesso2162411919-51170-350
PYS-B1325Extra spesso2382592525-51235-360
PYS-D1306testa cortaSottile29645255-1650-160
PYS-D1308Medio548966-1675-160
PYS-D1310Spesso7010588-25100-215
PYS-D1313Extra spesso981331616-25180-225
PYS-B1620standardSottile1882091624051,2516-38180-325
PYS-B1624Medio2132412222-51260-420
PYS-B1626Spesso2412692525-64300-635
Modello PYS-D1636Extra spesso3313683838-64430-630
PYS-D1607testa cortaSottile3570552.515-13100-210
PYS-D1608Medio548966-19135-310
PYS-D1613Spesso981331010-25190-335
PYS-D1614Extra spesso1171581313-25250-335
PYS-B2127standardSottile2532781940010819-38540-800
PYS-B2133Medio3033342525-51670-1100
PYS-B2136Spesso3343693131-64850-1400
PYS-B2146Extra spesso4254603838-64970-1400
PYS-D2110testa cortaSottile5110561106-16300-450
PYS-D2113Medio951331010-19390-560
PYS-D2117Spesso1271781313-25480-660
PYS-D2120Extra spesso1522031616-25560-720

Introduzione dettagliata al frantoio a cono
1. Panoramica e principio di funzionamento del frantoio a cono
Il frantoio a cono è un'attrezzatura fondamentale per la frantumazione media e fine di materiali duri (resistenza alla compressione ≤300 MPa), ampiamente utilizzata nell'industria mineraria, edile, metallurgica e chimica. Il suo principio di funzionamento si basa sulla cavità di frantumazione formata dal cono mobile e dal cono fisso: il motore aziona la rotazione del manicotto dell'albero eccentrico attraverso il sistema di trasmissione, facendo sì che il cono mobile esegua un movimento oscillatorio periodico. I materiali vengono continuamente compressi, piegati e urtati tra il cono mobile e il cono fisso, gradualmente frantumati in piccole particelle e scaricati attraverso la porta di scarico una volta raggiunta la dimensione richiesta.
Rispetto ad altri frantoi, presenta i vantaggi di un'elevata efficienza di frantumazione, di una granulometria uniforme del prodotto e di una forte adattabilità ai materiali duri, il che lo rende adatto alla frantumazione di minerali (minerale di ferro, minerale di rame), rocce (granito, basalto) e aggregati.
2. Composizione e struttura del frantoio a cono
Il frantoio a cono è composto principalmente dai seguenti componenti principali, che lavorano insieme per completare il processo di frantumazione:
2.1 Assemblaggio del telaio principale
  • Telaio superiore: Struttura in acciaio fuso (ZG270-500) di forma cilindrica, che supporta il cono fisso e il meccanismo di regolazione. La parete interna è lavorata con una superficie rastremata per adattarsi al rivestimento del cono fisso e la parte superiore è collegata alla tramoggia di alimentazione. Lo spessore della parete del telaio è di 30-80 mm e le nervature di rinforzo radiali sono progettate per resistere alla forza di schiacciamento.

  • Telaio inferiore: Una base in acciaio fuso ad alta resistenza (ZG35CrMo) che sostiene il peso dell'intera attrezzatura e la forza di reazione durante lo schiacciamento. È fissata alla fondazione con bulloni di ancoraggio e ospita internamente il manicotto dell'albero eccentrico, il cuscinetto dell'albero principale e il sistema di lubrificazione.

2.2 Gruppo di frantumazione
  • Cono mobile: La parte centrale di lavoro, costituita da un corpo conico e da un rivestimento resistente all'usura. Il corpo conico è forgiato in acciaio legato 42CrMo, con un fondo sferico che si adatta al cuscinetto sferico dell'albero principale per garantire un'oscillazione flessibile. Il rivestimento è realizzato in ghisa ad alto tenore di cromo (Cr20) o acciaio al manganese (ZGMn13), che viene fissato al corpo conico mediante colata di lega di zinco per garantire un contatto ravvicinato.

  • Cono fisso (concavo): Un rivestimento anulare installato sulla parete interna del telaio superiore, solitamente composto da 3-6 segmenti per una facile sostituzione. Il materiale è lo stesso del rivestimento del cono mobile e la sua superficie interna è progettata con una conicità specifica (15°-30°) e una forma dentata per formare una cavità di frantumazione con il cono mobile.

2.3 Gruppo trasmissione
  • Manicotto dell'albero eccentrico: Un manicotto in acciaio fuso (ZG35CrMo) con un foro eccentrico, che è la parte fondamentale per azionare l'oscillazione del cono mobile. La sua eccentricità (5-20 mm) determina l'ampiezza dell'oscillazione del cono mobile e la superficie esterna è dotata di un grande ingranaggio conico.

  • Coppia di ingranaggi conici: Include un piccolo ingranaggio conico (montato sull'albero di ingresso) e un grande ingranaggio conico (fissato sul manicotto dell'albero eccentrico), realizzati in acciaio legato 20CrMnTi con trattamento di cementazione e tempra per garantire resistenza all'usura e precisione di trasmissione.

  • Albero principale: Un albero forgiato in acciaio legato (40CrNiMoA), con l'estremità superiore collegata al cono mobile e l'estremità inferiore inserita nel foro eccentrico della bussola dell'albero eccentrico. Trasmette la coppia e la forza di schiacciamento, con un diametro di 80-300 mm a seconda del modello.

2.4 Sistema di regolazione e sicurezza
  • Dispositivo di regolazione della porta di scarico: Composto da un anello di regolazione, un anello di supporto e un cilindro idraulico (per frantoi a cono idraulici) o un volantino (per frantoi a cono a molla). Ruotando l'anello di regolazione è possibile modificare l'altezza del cono fisso, regolando così le dimensioni della porta di scarico (5-50 mm).

  • Dispositivo di sicurezza: Gruppo molle (per frantoi a cono a molle) o cilindro idraulico (per frantoi a cono idraulici). Quando materiali non frantumabili entrano nella camera di frantumazione, il dispositivo di sicurezza si attiva per espandere la porta di scarico, scaricare i corpi estranei e quindi ripristinarsi automaticamente per proteggere l'attrezzatura.

2.5 Sistema di lubrificazione e antipolvere
  • Sistema di lubrificazione: Un sistema di lubrificazione indipendente a olio fluido con pompa dell'olio, radiatore e filtro, che fornisce olio lubrificante (ISO VG 46) al cuscinetto dell'albero principale, al manicotto dell'albero eccentrico e alla coppia di ingranaggi per ridurre l'attrito e controllare la temperatura (≤60℃).

  • Dispositivo antipolvere: Tra il cono mobile e il telaio superiore vengono utilizzati un paraolio e una guarnizione a labirinto, e alcuni modelli sono dotati di un sistema di spurgo dell'aria (0,3-0,5 MPa) per impedire alla polvere di entrare nel sistema di lubrificazione.

3. Processi di fusione per componenti chiave
3.1 Telaio (ZG270-500 e ZG35CrMo)
  • Creazione di modelli: In base ai disegni di progettazione, vengono realizzati modelli in legno o metallo, con una tolleranza di ritiro dell'1,2-1,5% per compensare la riduzione di volume durante la solidificazione della fusione.

  • Stampaggio: Per realizzare lo stampo si utilizza sabbia legata con resina e la cavità viene rivestita con un rivestimento refrattario (ossido di zirconio) per migliorare la qualità superficiale del getto. Le anime vengono utilizzate per formare cavità interne, come i passaggi dell'olio.

  • Fusione e colata:

  • Le materie prime vengono fuse in un forno a induzione e la temperatura è controllata a 1520-1560 °C. Per ZG35CrMo, vengono aggiunti cromo e molibdeno per regolare la composizione chimica (Cr: 0,8-1,2%, Mo: 0,2-0,3%).

  • L'acciaio fuso viene versato nello stampo a una temperatura di 1480-1520°C e la velocità di colata è controllata per evitare turbolenze e inclusioni.

  • Trattamento termico: Dopo la fusione, viene eseguita la normalizzazione (880-920℃, raffreddamento ad aria) per affinare la grana, quindi la tempra (550-600℃) per eliminare le sollecitazioni interne e la durezza viene controllata a HB 180-220.

3.2 Manicotto eccentrico dell'albero (ZG35CrMo)
  • Modello e modanatura: Per garantire la precisione del foro eccentrico vengono utilizzati modelli in schiuma di precisione. Viene adottato lo stampaggio a conchiglia, che garantisce un'elevata precisione dimensionale e una buona finitura superficiale.

  • Colata e trattamento termico: L'acciaio fuso viene colato a 1500-1540°C. Dopo la fusione, vengono eseguiti la tempra (850°C, raffreddamento in olio) e il rinvenimento (580°C) per ottenere una struttura di sorbite rinvenuta, con durezza HB 220-260 e resistenza alla trazione ≥785MPa.

3.3 Corpo conico mobile (forgiatura 42CrMo)
  • Riscaldamento a billetta: La billetta di acciaio viene riscaldata a 1150-1200°C in un forno a gas per garantire una sufficiente plasticità.

  • Forgiatura: Viene utilizzata la forgiatura a stampo aperto, con molteplici processi di ricalcatura e imbutitura per formare la forma conica e il fondo sferico, garantendo che il flusso dei grani metallici sia coerente con la direzione della sollecitazione.

  • Trattamento termico: La tempra (840℃, raffreddamento ad acqua) e il rinvenimento (560℃) vengono eseguiti per ottenere una durezza di HRC 28-32, una resistenza alla trazione ≥900MPa e una buona tenacità.

4. Processi di lavorazione
4.1 Lavorazione del telaio
  • Lavorazione grezza: Utilizzare una fresatrice CNC per lavorare la superficie della flangia e le nervature di rinforzo, rimuovendo la crosta di fusione e lasciando un sovrametallo di 2-3 mm. Una alesatrice viene utilizzata per lavorare la sede del cuscinetto, con tolleranza dimensionale IT8.

  • Lavorazione meccanica di precisione: Rettificare la superficie di accoppiamento della flangia fino a ottenere una planarità ≤0,1 mm/m e una rugosità superficiale Ra1,6 μm. Forare e filettare i fori per i bulloni (M20-M50) con tolleranza di filettatura 6H e garantire la precisione di posizionamento dei fori (±0,1 mm).

4.2 Lavorazione del manicotto dell'albero eccentrico
  • Girando: Il tornio CNC viene utilizzato per lavorare il cerchio esterno e il foro eccentrico, con una tolleranza di lavorazione di 0,5-1 mm. L'eccentricità viene misurata con un comparatore a quadrante per garantire che soddisfi i requisiti di progettazione (±0,05 mm).

  • macinazione: Rettificare il cerchio esterno e il foro eccentrico con tolleranza dimensionale IT6, rugosità superficiale Ra0,8μm. Lavorare la sede della chiavetta e la superficie di montaggio dell'ingranaggio, assicurando che la perpendicolarità tra la superficie dell'ingranaggio e l'asse sia ≤0,02mm/100mm.

4.3 Lavorazione dell'albero principale
  • Girando: Lavorare il cerchio esterno, il gradino e la superficie terminale su un tornio CNC, lasciando una tolleranza di rettifica di 0,3-0,5 mm.

  • Trattamento termico: Tempra e rinvenimento per garantire durezza e tenacità.

  • macinazione: Rettificare la superficie del perno con tolleranza dimensionale IT5, rugosità superficiale Ra0,4μm. Lavorare la filettatura e la sede della chiavetta, garantendo una precisione della filettatura di 6g.

4.4 Lavorazione di rivestimenti conici mobili e fissi
  • Lavorazione grezza: Utilizzare una fresatrice CNC per lavorare la superficie esterna del rivestimento del cono mobile e la superficie interna del rivestimento del cono fisso, lasciando una tolleranza di lavorazione di 1-2 mm.

  • Lavorazione meccanica di precisione: Rettificare la superficie di lavoro per garantire una tolleranza di conicità (±0,05°) e una rugosità superficiale Ra3,2μm. Eseguire i fori di montaggio per garantire che corrispondano al corpo del cono o al telaio superiore.

5. Processi di controllo qualità
  • Prove sui materiali:

  • Utilizzare uno spettrometro per analizzare la composizione chimica delle parti fuse e forgiate, assicurandosi che soddisfino i requisiti dello standard del materiale (ad esempio, ZG35CrMo: C 0,32-0,40%, Mn 0,5-0,8%).

  • Eseguire prove di trazione e di impatto sui pezzi di prova per verificare le proprietà meccaniche, come ad esempio la forgiatura 42CrMo: limite di snervamento ≥785MPa, energia di impatto ≥60J/cm².

  • Ispezione dimensionale:

  • Utilizzare una macchina di misura a coordinate (CMM) per ispezionare le dimensioni chiave, come l'eccentricità del manicotto dell'albero eccentrico, la conicità del cono mobile e la posizione dei fori dei bulloni.

  • Utilizzare uno scanner laser per rilevare il profilo della cavità di frantumazione formata dal cono mobile e dal cono fisso, assicurandosi che corrisponda al progetto.

  • Prove non distruttive (NDT):

  • Per rilevare difetti interni nelle fusioni (telai, manicotti eccentrici degli alberi) si ricorre al test a ultrasuoni (UT); i difetti con un diametro pari o superiore a 3 mm vengono scartati.

  • Il test con particelle magnetiche (MPT) viene utilizzato per ispezionare i difetti superficiali e prossimi alla superficie dei pezzi forgiati (albero principale, corpo del cono mobile) e le crepe >1mm vengono scartate.

  • Test delle prestazioni:

  • Test di carico vuoto: Far funzionare l'apparecchiatura senza carico per 2-4 ore, controllare la rotazione del rotore, la temperatura del cuscinetto (≤70℃) e se si verificano rumori anomali.

  • Test di carico: Frantumare materiali standard (ad esempio granito) per 8-12 ore, verificare la capacità produttiva, la distribuzione granulometrica delle particelle di scarico e l'usura dei rivestimenti. La granulometria del prodotto deve soddisfare i requisiti di progettazione (ad esempio, 5-20 mm) e i rivestimenti devono presentare un'usura uniforme.

  • Test di sicurezza:

  • Simulare l'ingresso di materiali non frantumabili (ad esempio blocchi di ferro) per testare la risposta del dispositivo di sicurezza, assicurandosi che possa espandere la porta di scarico in tempo (≤2 secondi) e ripristinarsi con precisione dopo aver scaricato il corpo estraneo.

Attraverso rigorosi processi di produzione e controllo di qualità, i frantoi a cono possono raggiungere un funzionamento stabile ed efficiente, soddisfacendo le esigenze di frantumazione di vari settori per materiali duri



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