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Boccola del contralbero del frantoio a cono

  • SHILONG
  • Shenyang, Cina
  • 1~2 mesi
  • 1000 set / anno
La boccola del contralbero del frantoio a cono, un componente fondamentale del cuscinetto tra il contralbero e il suo alloggiamento, svolge funzioni di supporto del carico (carichi radiali e assiali), riduzione dell'attrito (minimizzando la perdita di energia a 500-1500 giri/min), mantenimento dell'allineamento (garantendo la concentricità) e protezione dalla contaminazione. Richiede eccellente resistenza all'usura, basso attrito e stabilità dimensionale. Strutturalmente, si tratta di una bussola cilindrica o flangiata, composta da un corpo di boccola (bronzo per cuscinetti come ZCuSn10Pb1, metallo Babbitt o materiali bimetallici con supporto in acciaio), una superficie di appoggio interna (Ra0,8–1,6 μm con scanalature per l'olio), una superficie esterna (accoppiamento con interferenza con l'alloggiamento), una flangia opzionale, elementi di lubrificazione (scanalature e fori per l'olio) e superfici di spinta opzionali. Lo spessore della parete varia da 5 a 20 mm. Per le boccole in bronzo, il processo di produzione include la selezione del materiale, la fusione (centrifuga per quelle cilindriche, fusione in sabbia per quelle complesse), il trattamento termico (ricottura a 500-600 °C) e la lavorazione meccanica (sgrossatura e finitura, lavorazione della scanalatura di lubrificazione). Le boccole bimetalliche prevedono la preparazione del guscio in acciaio, l'applicazione dello strato di supporto (sinterizzazione o rullatura) e la lavorazione meccanica finale. Il controllo qualità comprende test sui materiali (composizione chimica e durezza), controlli dimensionali (CMM e rotondimetro), analisi microstrutturale, test sulle prestazioni (coefficiente di attrito e usura) e controlli di adattamento. Questi controlli garantiscono che la boccola offra precisione, resistenza all'usura e basso attrito per un'efficiente trasmissione di potenza nei frantoi a cono.
Introduzione dettagliata al componente della boccola del contralbero del frantoio a cono
1. Funzione e ruolo della boccola dell'albero secondario
La boccola dell'albero intermedio del frantoio a cono (nota anche come boccola dell'albero intermedio) è un componente fondamentale del cuscinetto, montato tra l'albero intermedio e il suo alloggiamento, che funge da componente antiusura sostituibile nel sistema di trasmissione di potenza. Le sue funzioni principali includono:
  • Supporto del carico: Supporta i carichi radiali e assiali dell'albero secondario, che trasferisce la coppia dal motore al pignone e infine alla boccola eccentrica.

  • Riduzione dell'attrito: Fornisce un'interfaccia a basso attrito tra l'albero secondario rotante e l'alloggiamento fisso, riducendo al minimo la perdita di energia e la generazione di calore durante la rotazione ad alta velocità (in genere 500-1500 giri/min).

  • Manutenzione dell'allineamento: Assicurarsi che l'albero secondario rimanga concentrico rispetto al suo alloggiamento, evitando disallineamenti che potrebbero causare un'usura eccessiva di ingranaggi e cuscinetti.

  • Protezione dalla contaminazione: Agisce come una guarnizione per impedire a polvere, particelle di minerale e umidità di entrare nell'interfaccia del cuscinetto, prolungando la durata utile sia della boccola che dell'albero secondario.

Dato il suo ruolo nel funzionamento ad alta velocità e ad alto carico, la boccola dell'albero intermedio richiede un'eccellente resistenza all'usura, un basso coefficiente di attrito e stabilità dimensionale.
2. Composizione e struttura della boccola del contralbero
La boccola dell'albero intermedio è in genere una bussola cilindrica o flangiata con dimensioni interne ed esterne precise, caratterizzata dai seguenti componenti chiave e dettagli strutturali:
  • Corpo boccola: La sezione cilindrica principale, solitamente realizzata in bronzo per cuscinetti (ad esempio, ZCuSn10Pb1) o metallo Babbitt (leghe a base di stagno o piombo) per le loro eccellenti proprietà antiattrito. Alcuni modelli per impieghi gravosi utilizzano boccole bimetalliche con supporto in acciaio (guscio in acciaio con rivestimento in bronzo sinterizzato o PTFE).

  • Superficie di appoggio interna: Una superficie lavorata con precisione e con una bassa rugosità (Ra0,8–1,6 μm) che entra direttamente in contatto con l'albero secondario, spesso dotata di scanalature o tasche per l'olio per trattenere il lubrificante e migliorare la riduzione dell'attrito.

  • Superficie esterna: Una superficie esterna cilindrica o leggermente rastremata che si adatta al foro dell'alloggiamento, con un accoppiamento con interferenza (0,01–0,05 mm) per impedire la rotazione rispetto all'alloggiamento.

  • Flangia (opzionale): Una flangia radiale a un'estremità per limitare il movimento assiale della boccola nell'alloggiamento e fornire un supporto aggiuntivo contro i carichi assiali.

  • Caratteristiche di lubrificazione:

  • Scanalature per l'olio: Scanalature circonferenziali o assiali sulla superficie interna (profonde da 0,5 a 2 mm) che distribuiscono l'olio lubrificante in modo uniforme sull'interfaccia del cuscinetto.

  • buchi di petrolio: Piccoli fori (φ3–φ8 mm) che collegano la superficie esterna alle scanalature interne, consentendo al lubrificante di fluire dai passaggi dell'olio dell'alloggiamento nella boccola.

  • Facce di spinta (opzionale): Superfici lavorate sulle estremità della boccola o sulla flangia per sopportare carichi assiali, spesso abbinate a rondelle reggispinta per una maggiore stabilità.

Lo spessore della parete della boccola varia in genere da 5 a 20 mm, con spessori maggiori per applicazioni gravose, in modo da sopportare una maggiore usura.
3. Processo di fabbricazione della boccola dell'albero secondario
A seconda del materiale, le boccole dell'albero intermedio vengono prodotte mediante processi di fusione, sinterizzazione o lavorazione meccanica. Per le boccole in bronzo, il processo principale è:
  1. Selezione dei materiali:

  • Il bronzo per cuscinetti (ZCuSn10Pb1) è preferito per la sua elevata resistenza alla fatica, la buona conduttività termica e la compatibilità con gli alberi in acciaio. La sua composizione è controllata a Sn 9-11%, Pb 0,5-1,0%, il resto Cu, garantendo una durezza di HB 80-100.

  1. Fusione:

  • Fusione centrifuga: Per le boccole cilindriche, il bronzo fuso viene colato in uno stampo rotante (1000-3000 giri/min), creando una struttura densa e uniforme con granulometria fine. Questo metodo garantisce la concentricità e riduce la porosità.

  • Fusione in sabbia: Per boccole flangiate o di forma complessa, vengono utilizzati stampi in sabbia, con anime per formare fori o scanalature per l'olio. La temperatura di colata è di 1000–1100 °C per garantire il riempimento completo.

  1. Trattamento termico:

  • Le boccole in bronzo vengono sottoposte a ricottura a 500–600 °C per 1–2 ore, seguita da un raffreddamento lento, per alleviare lo stress di fusione e migliorare la lavorabilità.

  1. Lavorazione e finitura:

  • Lavorazione grezza: Il pezzo grezzo fuso viene tornito per lavorarne il diametro esterno, il foro interno e la flangia (se applicabile), lasciando una tolleranza di finitura di 0,5–1 mm.

  • Lavorazione di finitura: Le superfici interne ed esterne sono tornite con precisione per ottenere tolleranze dimensionali (IT6–IT7) e rugosità superficiale Ra0,8 μm. Il foro interno è levigato per una rotondità superiore (≤0,005 mm).

  • Lavorazione delle scanalature per l'olio: Le scanalature vengono fresate o brocciate sulla superficie interna con profondità e spaziatura precise per garantire una distribuzione ottimale del lubrificante.

4. Processo di fabbricazione per boccole bimetalliche
Per applicazioni ad alto carico, le boccole bimetalliche con supporto in acciaio vengono prodotte utilizzando:
  1. Preparazione del guscio in acciaio: Un tubo o una flangia in acciaio a basso tenore di carbonio (Q235) viene trafilato o lavorato fino a raggiungere le dimensioni esterne desiderate, quindi pulito e irruvidito per migliorare l'adesione allo strato del cuscinetto.

  1. Applicazione dello strato portante:

  • Sinterizzazione: Una polvere di bronzo (ad esempio CuSn10) viene sinterizzata sul guscio di acciaio a 800–900°C in atmosfera protettiva, formando uno strato poroso spesso 0,5–2 mm.

  • Incollaggio a rulli: Un sottile foglio di bronzo o di rame viene arrotolato ad alta pressione sul guscio di acciaio, creando un legame metallurgico.

  1. Lavorazione finale: La superficie interna viene lavorata secondo le dimensioni e la rugosità richieste, con l'aggiunta di scanalature per l'olio secondo necessità.

5. Processi di controllo qualità
  1. Prove sui materiali:

  • L'analisi della composizione chimica (spettrometria) verifica che le leghe di bronzo soddisfano gli standard (ad esempio, ZCuSn10Pb1: Sn 9–11%, Pb 0,5–1,0%).

  • La prova di durezza (Brinell) garantisce che le boccole in bronzo abbiano una durezza di HB 70–90, bilanciando resistenza all'usura e duttilità.

  1. Controlli di precisione dimensionale:

  • Una macchina di misura a coordinate (CMM) ispeziona i diametri interni ed esterni, l'uniformità dello spessore delle pareti e lo spessore della flangia, con tolleranze controllate a ±0,01 mm per le dimensioni critiche.

  • La rotondità e la cilindricità della superficie interna vengono misurate utilizzando un misuratore di rotondità, garantendo valori ≤0,005 mm per evitare un'usura non uniforme.

  1. Analisi microstrutturale:

  • L'esame metallografico verifica la porosità (≤5% nel bronzo) e la qualità della saldatura nelle boccole bimetalliche (nessuna delaminazione tra gli strati di acciaio e quelli del cuscinetto).

  1. Test delle prestazioni:

  • Test del coefficiente di attrito: Un tribometro misura il coefficiente di attrito in condizioni di carico e velocità simulate, richiedendo valori ≤0,15 con una lubrificazione adeguata.

  • Test di usura: Un test perno su disco sottopone il materiale della boccola a 10⁶ cicli, con perdita di peso limitata a ≤5 mg per garantire una lunga durata.

  1. Controlli di adattamento e montaggio:

  • La boccola viene montata di prova in un alloggiamento di prova per verificare l'accoppiamento con interferenza: dovrebbe richiedere una leggera forza di pressione (5–20 kN) senza distorsioni.

  • Il foro interno viene controllato per verificarne la compatibilità con un campione di contralbero standard, garantendo una rotazione fluida e senza inceppamenti.

Attraverso questi processi di produzione e controllo qualità, la boccola del contralbero raggiunge la precisione, la resistenza all'usura e il basso attrito necessari per garantire un'efficiente trasmissione di potenza nei frantoi a cono, contribuendo a un funzionamento affidabile nelle applicazioni minerarie e di lavorazione degli aggregati.


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