• Ingranaggio di regolazione del frantoio a cono
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Ingranaggio di regolazione del frantoio a cono

  • SHILONG
  • Shenyang, Cina
  • 1~2 mesi
  • 1000 set / anno
Il meccanismo di regolazione del frantoio a cono, parte fondamentale del sistema di regolazione della fessura, modifica la fessura di frantumazione tra il mantello e la concavità per controllare le dimensioni del prodotto. Le sue funzioni includono la regolazione della fessura (convertendo la rotazione in movimento verticale della vasca), la trasmissione della coppia, il bloccaggio delle posizioni regolate e la distribuzione del carico, che richiedono elevata resistenza e una geometria dei denti precisa. Strutturalmente, si tratta di un componente a forma di anello con corpo ad anello dentato (acciaio fuso ad alta resistenza ZG42CrMo), denti esterni/interni (modulo 8–20), flangia di montaggio, interfaccia filettata opzionale, canali di lubrificazione e caratteristiche di bloccaggio. La produzione prevede la fusione in sabbia (selezione del materiale, creazione del modello, stampaggio, fusione/colata, trattamento termico), la lavorazione meccanica (sgrossatura, lavorazione dei denti, lavorazione di filettature/flange, foratura dei canali di lubrificazione) e il trattamento superficiale (cementazione dei denti, rivestimento epossidico). Il controllo qualità include test sui materiali (composizione, resistenza alla trazione), controlli dimensionali (CMM, centro di misurazione degli ingranaggi), test strutturali (UT, MPT), test delle prestazioni meccaniche (durezza, prove di carico) e test funzionali. Questi garantiscono regolazioni affidabili e precise della distanza per un funzionamento costante del frantoio a cono.
Introduzione dettagliata al componente dell'ingranaggio di regolazione del frantoio a cono
1. Funzione e ruolo dell'ingranaggio di regolazione
L'ingranaggio di regolazione del frantoio a cono (chiamato anche corona dentata di regolazione o ingranaggio di regolazione eccentrico) è un componente fondamentale del sistema di regolazione della fessura del frantoio, responsabile della modifica della fessura di frantumazione tra il mantello e la concavità per controllare le dimensioni del prodotto. Le sue funzioni principali includono:
  • Regolazione dello spazio: Trasforma il movimento rotatorio in movimento verticale della vasca (o concava), consentendo agli operatori di aumentare o diminuire la distanza di frantumazione per ottenere la dimensione desiderata delle particelle.

  • Trasmissione di coppia: Trasferimento di potenza dal motore di regolazione (tramite pignone o sistema idraulico) alla ciotola, consentendo un posizionamento preciso anche sotto carichi pesanti.

  • Meccanismo di bloccaggio: Innestare dispositivi di bloccaggio (ad esempio, morsetti idraulici o controdadi) per fissare la posizione regolata, impedendo movimenti involontari durante lo schiacciamento.

  • Distribuzione del carico: Distribuzione dei carichi assiali dalla vasca al telaio durante la regolazione e il funzionamento, garantendo stabilità e riducendo l'usura dei componenti di accoppiamento.

Operando in un ambiente polveroso e con coppia elevata, l'ingranaggio di regolazione richiede elevata resistenza, resistenza all'usura e una geometria dei denti precisa per garantire una regolazione della distanza fluida e affidabile.
2. Composizione e struttura dell'ingranaggio di regolazione
L'ingranaggio di regolazione è in genere un componente di grandi dimensioni, a forma di anello, con denti esterni o interni, caratterizzato dalle seguenti parti chiave e dettagli strutturali:
  • Corpo della corona dentata: Un anello per impieghi gravosi realizzato in acciaio fuso ad alta resistenza (ad esempio, ZG42CrMo) o acciaio forgiato, con un diametro esterno che varia da 500 mm a 3000 mm a seconda delle dimensioni del frantoio. Lo spessore del corpo è compreso tra 80 e 200 mm per resistere ai carichi assiali.

  • Profilo del dente:

  • Denti esterni: Modello più comune, con denti trapezoidali o evolventi (modulo 8–20) lavorati sulla circonferenza esterna, che si innestano con un pignone più piccolo proveniente dall'azionamento di regolazione.

  • Denti interni: Utilizzato in alcuni modelli, con denti sulla circonferenza interna per risparmiare spazio, abbinato a un ingranaggio di trasmissione centrale.

  • Flangia di montaggio: Una flangia radiale sulla parte inferiore o superiore della corona dentata, dotata di fori per bulloni per il collegamento alla tazza o all'anello di regolazione. La flangia garantisce la concentricità tra l'ingranaggio e la tazza.

  • Interfaccia thread (facoltativa): Una filettatura trapezoidale sulla superficie interna che si innesta con una filettatura corrispondente sul telaio, convertendo il movimento rotatorio in movimento verticale della ciotola.

  • Canali di lubrificazione: Fori radiali o assiali che forniscono lubrificante alle superfici dei denti e alle interfacce filettate, riducendo l'attrito e prevenendo l'usura.

  • Funzioni di blocco:

  • Scanalature di serraggio: Scanalature circonferenziali sulla superficie esterna per i pistoni di serraggio idraulici per bloccare l'ingranaggio in posizione.

  • Tacche o fori: Per perni di bloccaggio meccanici che fissano la posizione regolata durante la manutenzione.

3. Processo di fusione per l'ingranaggio di regolazione
Date le sue grandi dimensioni e la sua forma complessa, l'ingranaggio di regolazione viene prodotto principalmente tramite fusione in sabbia:
  1. Selezione dei materiali:

  • L'acciaio fuso ad alta resistenza (ZG42CrMo) è preferito per la sua eccellente resistenza alla trazione (≥750 MPa), tenacità all'impatto (≥30 J/cm²) e resistenza all'usura. La composizione chimica è controllata a C 0,38-0,45%, Cr 0,9-1,2%, Mo 0,15-0,25% per bilanciare resistenza e lavorabilità.

  1. Creazione di modelli:

  • Viene creato un modello in scala reale (in schiuma, legno o resina stampata in 3D), che replica il diametro esterno della corona dentata, la flangia, i fori dei bulloni e i profili dei denti (semplificati per la fusione). Vengono aggiunte tolleranze di ritiro (1,5-2,5%), con tolleranze maggiori per le sezioni spesse.

  1. Stampaggio:

  • Viene preparato uno stampo in sabbia legato con resina, con il modello posizionato per formare la superficie esterna e la flangia dell'ingranaggio. Vengono utilizzate delle anime per creare il foro interno e i fori per i bulloni, garantendo l'uniformità dello spessore delle pareti (tolleranza ±3 mm).

  1. Fusione e colata:

  • L'acciaio fuso viene fuso in un forno ad arco elettrico a 1520–1560 °C, con un rigoroso controllo del contenuto di zolfo e fosforo (≤0,035% ciascuno) per evitare la fragilità.

  • La colata viene effettuata a 1480–1520°C utilizzando una siviera, con una portata controllata (50–100 kg/s) per riempire la cavità dello stampo senza turbolenza, riducendo al minimo la porosità nei denti degli ingranaggi.

  1. Trattamento termico:

  • Normalizzazione: Riscaldamento a 850–900°C per 4–6 ore, seguito da raffreddamento ad aria per affinare la struttura del grano e ridurre lo stress interno.

  • Tempra: Riscaldamento a 600–650°C per 3–5 ore per ridurre la durezza a 180–230 HBW, migliorando la lavorabilità e mantenendo la resistenza.

4. Processo di lavorazione e produzione
  1. Lavorazione grezza:

  • La corona dentata fusa viene montata su un tornio verticale CNC per lavorarne il diametro esterno, il foro interno e la flangia, lasciando un margine di finitura di 5-10 mm. Le dimensioni chiave (ad esempio, la planarità della flangia) sono controllate con una tolleranza di ±1 mm.

  1. Lavorazione dei denti:

  • Taglio grezzo: I denti vengono sgrossati utilizzando una dentatrice a creatore CNC, rimuovendo il materiale in eccesso e seguendo il profilo evolvente o trapezoidale. Per ingranaggi di grandi dimensioni, è possibile utilizzare una dentatrice per la dentatura interna.

  • Finitura di rettifica: I denti vengono rettificati con precisione utilizzando una rettificatrice per ingranaggi per ottenere un profilo del dente preciso (tolleranza ISO 8–10), passo (±0,05 mm) e rugosità superficiale (Ra1,6 μm) per un accoppiamento uniforme.

  1. Lavorazione di filettature e flange:

  • Le filettature trapezoidali (se presenti) vengono tagliate utilizzando una fresatrice CNC, con passo e passo precisi (±0,1 mm) per garantire un movimento verticale fluido.

  • La flangia di montaggio viene lavorata con una rettificatrice CNC per ottenere la planarità (≤0,05 mm/m) e la perpendicolarità all'asse dell'ingranaggio (≤0,1 mm/100 mm). I fori per i bulloni vengono forati e filettati con tolleranza di classe 6H.

  1. Foratura del canale di lubrificazione:

  • I fori assiali e radiali per l'olio (φ5–φ10 mm) vengono praticati utilizzando macchine per foratura profonda CNC, con precisione di posizionamento (±0,2 mm) per garantire che il lubrificante raggiunga le radici dei denti e le superfici filettate.

  1. Trattamento superficiale:

  • Le superfici dei denti vengono cementate e temprate a una profondità di 1–2 mm, raggiungendo una durezza HRC 58–62 per migliorare la resistenza all'usura.

  • Le superfici non dentate sono rivestite con vernice epossidica (spessore 100-150 μm) per resistere alla corrosione negli ambienti minerari.

5. Processi di controllo qualità
  1. Prove sui materiali:

  • L'analisi della composizione chimica (spettrometria) conferma la conformità agli standard ZG42CrMo (C 0,38–0,45%, Cr 0,9–1,2%).

  • Le prove di trazione sui campioni fusi verificano una resistenza alla trazione ≥750 MPa e un allungamento ≥12%.

  1. Controlli di precisione dimensionale:

  • Una macchina di misura a coordinate (CMM) controlla le dimensioni degli ingranaggi: diametro esterno (±0,5 mm), passo dei denti e parametri della filettatura.

  • Un centro di misurazione degli ingranaggi verifica il profilo dei denti, l'angolo dell'elica e la deviazione del passo, garantendo la conformità agli standard ISO 8.

  1. Test di integrità strutturale:

  • Il test a ultrasuoni (UT) rileva difetti interni nel corpo dell'ingranaggio e nella flangia, escludendo eventuali pori di restringimento >φ5 mm.

  • Il test delle particelle magnetiche (MPT) verifica la presenza di crepe superficiali nelle radici dei denti, nei fori dei bulloni e nelle radici delle filettature, con difetti lineari >1 mm che determinano il rigetto.

  1. Test delle prestazioni meccaniche:

  • Il test di durezza (Rockwell) garantisce che le superfici dei denti abbiano una durezza HRC di 58–62 e che il nucleo abbia una durezza HBW di 180–230.

  • La prova di carico prevede l'applicazione del 120% della coppia nominale tramite un tester idraulico per ingranaggi, senza che si verifichino deformazioni o crepe nei denti.

  1. Test funzionali:

  • Un montaggio di prova con la ciotola e l'azionamento di regolazione verifica la rotazione regolare: l'ingranaggio si innesta nel pignone senza incepparsi e la ciotola si muove verticalmente in modo uniforme.

  • I meccanismi di bloccaggio vengono testati per garantire che mantengano la posizione regolata anche con il 150% del carico operativo.

Attraverso questi processi di produzione e controllo qualità, l'ingranaggio di regolazione raggiunge la precisione, la resistenza e l'affidabilità richieste per consentire regolazioni accurate e ripetibili della fessura di frantumazione, garantendo dimensioni del prodotto costanti e un funzionamento efficiente nei frantoi a cono per l'estrazione mineraria e la lavorazione degli aggregati.


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