Questo articolo descrive in dettaglio il pignone del mulino a sfere, un componente di trasmissione fondamentale che si innesta con l'ingranaggio di trasmissione per azionare il cilindro, richiedendo elevata resistenza, precisione, tenacità e resistenza all'usura, utilizzando il 20CrMnTi come materiale comune. Descrive il processo di produzione dei pignoni in 20CrMnTi, che include la forgiatura a freddo, la sgrossatura/semi-finitura (tornitura, dentatura), il trattamento termico di cementazione, la lavorazione meccanica di precisione (rettifica dei denti, rettifica di riferimento) e l'assemblaggio. Inoltre, specifica procedure di ispezione complete che riguardano le materie prime (composizione, qualità della forgiatura), il trattamento termico (durezza, strato cementato), la precisione dei denti (deviazione del passo, eccentricità) e i test finali (qualità della superficie, prestazioni di ingranamento, bilanciamento dinamico). Questi garantiscono che il pignone soddisfi i requisiti di efficienza di trasmissione (≥95%) e durata (2-3 anni), supportando il funzionamento stabile del mulino a sfere.
Questo articolo illustra il cilindro del mulino a sfere, un componente fondamentale che contiene i materiali e i mezzi di macinazione, consentendo la frantumazione e la miscelazione dei materiali tramite rotazione, sopportando carichi pesanti (fino a migliaia di tonnellate). Richiede elevata resistenza, rigidità, resistenza all'usura e ottime prestazioni di tenuta, utilizzando acciai Q235B e Q355B come materiali comuni, e presenta una struttura cilindrica con rivestimenti interni antiusura. Il processo di produzione dei grandi cilindri in Q355B viene descritto in dettaglio, includendo il pretrattamento delle materie prime, il taglio, la laminazione, la saldatura (giunzioni longitudinali e circonferenziali), l'assemblaggio delle flange, la ricottura, la correzione della rotondità e il trattamento superficiale. Vengono inoltre descritti processi di ispezione completi, che riguardano le materie prime (composizione chimica, proprietà meccaniche), la qualità della saldatura (prove non distruttive), la precisione dimensionale (diametro, rotondità, rettilineità), le prove idrostatiche e i controlli estetici finali. Questi garantiscono che il cilindro soddisfi i requisiti operativi, con una durata di 8-10 anni se abbinato a rivestimenti antiusura.
Questo articolo descrive in dettaglio i cuscinetti per mulini a sfere, che supportano il cilindro, sopportano carichi elevati e riducono l'attrito, con tipologie chiave tra cui cuscinetti orientabili a rulli, cuscinetti a rulli conici a doppia fila e cuscinetti a strisciamento (cuscinetti metallici Babbit), ciascuno adatto a diverse dimensioni di mulino. Si concentra sul processo di produzione dei cuscinetti orientabili a rulli, coprendo la produzione dell'anello interno/esterno (forgiatura, trattamento termico, rettifica di precisione), la fabbricazione di rulli e gabbie e l'assemblaggio. Inoltre, descrive processi di ispezione completi dalle materie prime ai prodotti finiti (composizione del materiale, durezza, precisione dimensionale, precisione di rotazione, test di durata, ecc.) per garantire che soddisfino i requisiti di funzionamento a lungo termine e ad alto carico dei mulini a sfere.
Questo articolo descrive in dettaglio gli anelli di tenuta per mulini a sfere, che impediscono la fuoriuscita di materiali/lubrificanti e bloccano i contaminanti esterni. Tra le tipologie disponibili, quelle a contatto, quelle senza contatto e quelle combinate (le più comuni), realizzate in materiali come ghisa e gomma nitrilica. Descrive il processo di produzione degli anelli di tenuta combinati (fusione dello scheletro metallico, vulcanizzazione del labbro in gomma, assemblaggio) e procedure di ispezione complete che coprono materie prime, processi in corso d'opera e prodotti finiti (prestazioni di tenuta, precisione dimensionale, resistenza all'usura). Queste procedure garantiscono che gli anelli soddisfino i requisiti di affidabilità e durata, prolungando i cicli di manutenzione dei mulini a sfere.
Questo articolo illustra gli alimentatori per mulini a sfere, che alimentano i materiali in modo uniforme e stabile, con tipologie comuni tra cui alimentatori a vite, a nastro, vibranti e a piastra, ognuno adatto a materiali e scenari diversi. Descrive dettagliatamente il processo di fabbricazione degli alimentatori vibranti (un tipo tipico), coprendo la produzione dei componenti chiave (canale, vibratore, supporti a molla) e l'assemblaggio. Inoltre, descrive processi di ispezione completi, dalle materie prime e dai componenti all'assemblaggio e all'accettazione finale, garantendo che gli alimentatori soddisfino requisiti prestazionali come alimentazione uniforme, ampia possibilità di regolazione ed elevata affidabilità, supportando così il funzionamento efficiente e stabile dei mulini a sfere.
Questo articolo descrive i giunti per mulini a sfere, che trasmettono la coppia, compensano gli errori di installazione e ammortizzano gli urti, con caratteristiche chiave come elevata resistenza e resistenza all'usura. Tratta le tipologie più comuni (giunti a perno elastico, a ingranaggi, a diaframma, giunti universali) e si concentra sul processo di produzione dei giunti a ingranaggi, inclusi il pretrattamento delle materie prime, la lavorazione del grezzo, la finitura, il trattamento superficiale e l'assemblaggio. Inoltre, descrive processi di ispezione completi dalle materie prime ai prodotti finiti (precisione dimensionale, trattamento termico, bilanciamento dinamico, ecc.) per garantire l'affidabilità nel funzionamento a lungo termine dei mulini a sfere con carichi elevati.